buone ferie a tutti.... LA DIFESA E' SEMPRE LEGITTIMA

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Sulla legittima difesa, il cui iter è in discussione al Senato, il centrodestra potrebbe ritrovare su alcuni punti l’unità. Le proposte di Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia puntano a limitare la discrezionalità del giudice nella definizione di legittima difesa. Più prudenti i 5 stelle, che pur vorrebbero levare quelle «zone d’ombra di incertezza» per quei cittadini che vogliono difendersi quando la loro incolumità è in pericolo. Il Pd invece va all’attacco della Lega, e vuole tenere fermo la necessità che vi sia una «proporzionalità» tra difesa e offesa e l’attualità del pericolo.

Difesa sempre legittima e pene più severe: il Ddl Romeo in pillole
Lega: presunzione di legittimità
Nella proposta del capogruppo al Senato del Carroccio, Massimiliano Romeo, si punta a modificare la proporzionalità tra difesa e offesa, introducendo una presunzione di legittima difesa per gli atti diretti a respingere l’ingresso, mediante effrazione, di sconosciuti in una abitazione privata o attività commerciale professionale o imprenditoriale con violenza o minaccia di uso di armi.
Fratelli d’Italia: tutelare l’abitazione
La leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni, ha presentato alla Camera una proposta in base alla quale la presunta proporzionalità con l’offesa c’è sempre quando il pericolo di aggressione avviene da parte di chi si introduce illegalmente in una abitazione in ore notturne. Analoga presunzione, fuori dalle ore notturne, nel caso in cui l’aggressione provoca uno «stato di particolare paura e agitazione nella persona offesa». Infine si allarga ai luoghi adiacenti a quelli sotto tutela (abitazioni, negozi, uffici) il riconoscimento della legittima difesa.



Forza Italia e la percezione del pericolo
Giacomo Caliendo (Fi) ha presentato al Senato un testo che prevede sempre una «difesa proporzionale all’offesa». Tuttavia, non è punibile chi ha commesso un fatto costretto dalla necessità di difendersi da una offesa ingiusta, offesa da valutare – questa la novità – come «percepita dall’aggredito al momento dell’insorgenza del pericolo». Inoltre non è punibile chi abbia agito «in situazione di concitazione o paura».
La prudenza del M5S
Pur avendo firmato il contratto di governo con la Lega, che prevede l’inviolabilità della casa, il M5S è più prudente rispetto al Carroccio. I 5 stelle non hanno presentato una loro proposta in merito, ma già nella scorsa legislatura avevano evidenziato: «Il cittadino ha il diritto e deve difendersi se la sua incolumità o quella della sua famiglia è in pericolo, restano delle zone d'ombra e di incertezza» nella attuale legislazione. Ma per questo chiedono una analisi approfondita.



Pd: resta ferma la proporzionalità all’offesa
La posizione del Pd resta ferma alla proposta portata avanti dal governo nella scorsa legislatura. Testo poi arenatosi al Senato. Il disegno di legge prevedeva la considerazione di «legittima difesa» una aggressione in casa, negozio o in ufficio commessa di notte o l’introduzione con violenza. Inoltre la colpa dell’agente è sempre esclusa quando l’errore è conseguenza del «grave turbamento psichico». Resta comunque ferma la necessità che vi sia proporzionalità tra difesa e offesa e l’attualità del pericolo.

    Ci fosse uno che ha proposto di impedire il riconoscimento di un qualsivoglia risarcimento economico ad un delinquente che subisce lesioni durante la perpetrazione di un reato, o nelle fasi successive in cui si producono ancora gli effetti sulle persone coinvolte.
  • In poche parole, non voglio essere costretto a risarcire il rapinatore a cui ho spaccato la faccia con un ferro da stiro mentre lui minacciava di accoltellarmi, ma neanche se gli ho sparato alla schiena in preda all'ira perché ha quasi ucciso i miei familiari. Ecco la cosa triste di questi partiti, non sono neanche capaci di interpretare correttamente il problema.
    • Chiaro e corretto. Aggiungo un concetto base: a casa mia entra chi dico io, ci resta chi dico io. Tutti coloro che non hanno titolo per superare la soglia, o intrattenersi oltre il mio consenso, lo fanno a loro rischio e pericolo. Naturalmente il titolo legittimo è anche il solo averlo fatto accomodare. Poi facciamola finita con la storia delle armi. Ognuno di noi ha dentro casa oggetti, o materiali, molto più pericolosi ed efficaci delle pistole. Utilizzabili alla svelta e contemporaneamente contro più individui. Quello che serve è la rimessa in funzione delle carceri, la certezza della pena, l'eliminazione della libertà provvisoria e l'assurdità che fino a 4 anni di pena non si va in galera. L'obbligo di processo immediato e detenzione immediata senza sconti. Dall'estero vengono a delinquere in Italia, oltre agli italiani stessi, proprio perché non si va in galera.

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