IUS SOLI - QUESTIONE DI SERIETA'...... NON D'INTEGRAZIONE
RIPORTO PARI PARI L'ARTICOLO ODIERNO DE "IL SOLE 24 ORE" CHE MI PARE UN BUON "RIASSUNTO" DELLA SITUAZIONE. PER QUANTO MI RIGUARDA, CONDIVIDO LA POSIZIONE DI FORZA ITALIA E DELLA LEGA NORD, NO AUTOMATISTMI......LA CITTADINANZA ITALIANA VA CONQUISTATA :
Sull’affermazione
in Italia del principio dello ius soli, arriva, dopo il placet della
Cei, un nuovo invito della Chiesa a «riconoscere la cittadinanza» agli
stranieri che nascono in Italia. «Il Vaticano ancora non si è espresso
sul tema dello ius soli, rispettiamo le decisioni del Governo italiano
ma come diceva anche il segretario della Cei, monsignor Nunzio
Galantino, come Chiesa noi siamo vicini a chi è nella necessità, nella
debolezza e a chi ha bisogno di essere protetto» dice il sostituto della
Segreteria di Stato, monsignor Angelo Becciu. Un doppio monito che
arriva mentre la radicale Emma Bonino ricorda che lo ius soli è una
norma di civiltà e che la Bossi-Fini è inadeguata, e mentre la Comunità
di sant’Egidio chiede di non strumentalizzare la riforma. Un pressing
molto forte. Dopo il quale si è registrato, fra l’altro, un cambio di
posizione del ministro centrista Angelino Alfano. «Se il provvedimento
sullo ius soli verrà all’esame definitivo del Senato, voteremo sì» ha
fatto sapere, correggendo la rotta che prima lo aveva portato a
suggerire al governo un rinvio dell’esame del provvedimento. Il
presidente del Senato Piero Grasso si dice «non preoccupato» dal rischio
di una possibile bagarre durante la discussione della legge. Ma la
polemica continua ad impazzare e nel mirino c’è la Lega ma anche Fi che
ha votato no alla Camera. Forza Italia chiede una riflessione maggiore
sulla legge. È lo stesso Berlusconi a dettare la linea: «Noi non siamo
contro l’integrazione, la considero come un valore, ma è giusto
integrare chi ama l’Italia chi apprezza i nostri valori. Non ci può
essere un riconoscimento automatico, bisogna meritarselo». Ma gli occhi
sono puntati soprattutto sul M5s. Per Luigi Di Maio lo ius soli «è una
proposta utilizzata dai partiti di sinistra per sentirsi di sinistra e
da quelli di destra per sentirsi un po’ di destra. Non ci sto a
discutere in una campagna per le amministrative di una legge su cui
Salvini già parla di referendum». Il leader della Lega infatti non
demorde: «Regalare la cittadinanza mi sembra una follia». E non si
spaventa dell’intervento della Chiesa. «Sullo ius soli alcuni vescovi
non la pensano come noi? C’è chiesa e chiesa...» taglia corto. Intanto
però anche il presidente della Federazione delle chiese evangeliche in
Italia, il pastore Luca Maria Negro, chiede che la legge venga approvata
e così Guerino Di Tora, vescovo ausiliare di Roma, presidente della
Fondazione Migrantes e della Commissione episcopale Cei per le
migrazioni. «Trattare una materia così importante per il nostro Paese
seguendo calcoli politico-elettorali non fa bene a nessuno» sottolinea
inoltre la Comunità di Sant’Egidio, tra le prime a proporre una legge di
riforma della cittadinanza nel maggio 2006.
Monsignor Becciu: ius soli giusto Ap al Senato voterà a favore
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